Prima di entrare a casa di qualcuno, mi hanno insegnato i miei, si bussa, e, gentilmente, si chiede “Permesso?” anche se si è stati invitati (un po’ come qui)
Certo, sintetizzare il mio (quasi) mezzo secolo, di vita è dura. Sono eclettica, effervescente, positiva, talvolta imprevedibile. Anche quando dentro esplodono tempeste. Il sorriso, dico sempre, è il mio biglietto da visita.





Perché lo fai? (Cantava Masini quand’ero giovane…)
- Perché era un sogno nel cassetto!
- Perchè non ho tempo, per ora, per finire di scrivere i miei libri che giacciono da un po’ nel cassetto, in parte sul PC e soprattutto nella mia testa: un blog mi sembra meno impegnativo!
- Qualche amico -ma di quelli che mi vogliono tanto bene, quindi non so quanto il parere si possa considerare obiettivo, e non solidarietà condita da gentil pietismo- mi ha detto “Mi piace come scrivi”; dovrebbe contare anche “Quello che scrivi”: suvvia, un passo alla volta, eh!
- Perché magari riesco ad essere sintetica (ahahah!… dubito)
- Scrivo per condividere qualcosa di me, del mio (piccolo) mondo (più piccolo di quello di Guareschi), che però sento grande dentro di me!
- Scrivo per condividere: magari quello che scrivo potrebbe far bene o rasserenare qualcuno! (e di questo sarei ben contenta)
- Perché scrivere è catartico: è una terapia che uso, in primis, per me stessa in tempi difficili: magari, serve anche a qualcun altro?
- Scrivere mi permette di riflettere, riorganizzare i pensieri, dare giusta (forse?) priorità alle cose, vederle sotto un altro punto di vista (più distaccato? Mah, ci provo!) o pensare ad altro.
- Perché i lettori dovrebbero leggere il mio blog? Perché gli piace… altrimenti, nella vita ci sono altre migliaia di cose belle da fare!
B.L.O.G.= Buona Lettura, Ovvero Gioia
Una buona lettura è Gioia. Il paradiso, secondo me, sarà un infinito mondo di libri da leggere (con tramonti da ammirare, con una spettacolare musica come colonna sonora, la natura incontaminata e la compagnia di quelli che amo)
Leggere (e scrivere) per me è un piacere. Che può regalare gioia, passione, emozioni… se fatto bene, dovrebbe “lasciare qualcosa”…
Il mio B.L.O.G. ( e non più un “caro diario”)
Sicuro, per la gran parte della popolazione mondiale sarebbe stato più conveniente che io tenessi un mio diario personale: l’ho fatto per oltre dieci anni, dai tempi delle medie fino all’università (e anche dopo): forse, allora, ero più saggia, perché non condividevo con l’universo gli affari miei.
Anche perchè – storicamente – non avrei potuto: si parla del neolitico!!! Erano i mitici anni ’80 e “blog” era solo un singhiozzo, niente più!
La differenza: ma se nel mio “Caro diario” (ah, quanto mi manca!) potevo permettermi di essere me stessa al 100%, (al massimo lo potevano leggere in famiglia), qui dovrò filtrare un buon 25% degli argomenti che si incasella – giustamente – nel mondo della privacy (o della psichiatria, dipende dai punti di vista)!
Cosa intendo pubblicare?
- Pensieri e riflessioni
- Famiglia e genitorialità
- Mamma & lavoro… un bel casino!
- Storie di vita, incontri, persone speciali
- Teatro, la mia grande passione
- Il volontariato, senso della mia vita
- Racconti…
- Qualche foto qua e là
- Amenità
- Diario dalla Quarantena (più che attuale)
- Musica… altro grandissimo amore!
- Storie e folklore del Lario
- …di tutto di più (questa è la categoria più pericolosa!)
Avevo anticipato che avrei chiesto il “Permesso?” e che mi sarei presentata… “Piacere sono Stefania!”… Ma siccome già la prima si sta facendo un po’ lunga… rimando tutti alla biografia. Che si fa più in fretta.
Questo il link-> https://wordpress.com/view/stefypedra.com
Per riassumermi, in un’immagine…

E per riassumermi in una canzone, “Eppure Gioia!”… https://www.youtube.com/watch?v=j33h1dbskgk