Citare Manzoni, in questi tempi pestilenziali, mi sembra doveroso, un po’ perchè quasi conterraneo, un po’ perché con un paio di secoli d’anticipo è riuscito a descrivere quello che sta capitando nel 2020: la Peste.
Ebbene sì, vivo su “quell’altro ramo del Lago di Como”, quello occidentale, per intenderci (quello VIP, direbbero alcuni): vero! Pure il buon George (Clooney) ha scelto questa sponda per le sue vacanze, un motivo ci sarà pure, o no? Mica “uno così” (anche un po’ esigente!) si sposta dall’America per andare in una “location” qualsiasi!
Nata nel cuore verde di Lombardia (in Val d’Intelvi, precisamente a Schignano), vivo da quasi vent’anni per motivi coniugali poco più a Nord, sulle colline che si affacciano sul Lario, in un borgo che regala panorami mozzafiato (qualcuno si trova qua e là nel B.L.O.G.)
Per tutti sono e resto “la Stefy di Schignano“: meglio così, mi fa piacere, senza nulla togliere al meraviglioso villaggio d’adozione.
Ma prima di inoltrarmi a parlare degli splendidi luoghi in cui mi muovo (ops, mi muovevo, siamo in periodo di quarantena e #iorestoacasa!) vorrei concludere la presentazione del senso della scrittura per la sottoscritta citando poi il grande Alessandro, (mica Alessandro il Grande, attenzione all’ordine degli addendi, non vale mica la proprietà commutativa, qui)…
GIORNI…
Ci sono giorni da ricordare, giorni vuoti, giorni duri… giorni di speranza. Incontri speciali, tante rincorse, momenti di riflessione… Tanti, tanti sorrisi, pazzie, (piccole), idee, (eh già) video, foto: un pout-pourri di pillole, da assaporare a piccole dosi, che raccontano il mio mondo.
Manzoni nel Capitolo I del suo capolavoro ambientato qui vicino dichiara che si attendeva come destinatario della sua opera “i miei venticinque lettori”.
Beh, io non sono Manzoni, vivo sull’altra sponda (del lago di Como…),
Lui non cercava la platea io… nemmeno (perlomeno non posso mica dichiararlo così spudoratamente, no?), e arrivare a 25 lettori sarebbe già ambizioso. 🙂
Ma magari queste righe possono far compagnia a qualcuno in un momento di noia o di fragilità, o far sorridere qualcuno che un sorriso non ce l’ha… Ecco, è come il messaggio del mattino che mando ai miei più cari amici (perlomeno quelli che mi sopportano)… un guizzo di gioia anche nei momenti bui, un raggio di sole, un sorriso per scaldare l’anima…
Se fosse un’immagine, sarebbe…

Se fosse una canzone…